Contabilità – I Parametri per la Gestione IVA

Parametri IVA

Nell’archivio dei Parametri IVA devono essere fornite le informazioni di base per la gestione dell’IVA. In particolare, si dovranno indicare:

s il Codice dell’Attività Principale o dell’unica attività esercitata (esiste un apposito archivio per le attività dove si possono specificare i registri IVA utilizzati, eventuale gestione prorata e regime agevolato per i produttori agricoli);

s il tipo di periodicità (mensile o trimestrale);

s Dati versamenti minimi relativi almeno all’anno solare per il quale devono essere stampate le liquidazioni e l’acconto a dicembre;

s Gestione Plafond: Mobile, Fisso o Non gestito

s Dati Fornitore, per la redazione della Comunicazione Annuale Dati IVA

s Causali predefinite per gestione IVA ad esigibilità differita e per IVA autotrasportatori

2 Ufficio IVA

Rappresenta l’Ufficio Iva competente per territorio. Viene proposto come valore di default nel caricamento delle Lettere di Intento a Fornitore.

2 Codice Fiscale

Codice fiscale del soggetto delegato alla presentazione della documentazione fiscale. Tale campo viene utilizzato per la compilazione del campo Codice Fiscale della scheda Rappresentante firmatario della Gen. File Telematico 770 se l’azienda non è persona fisica e per valorizzare il campo C.F. titolare C\C addebito nella maschera Generazione Flusso F24 sia nel caso di Azienda Persona Fisica che Società.

2 Codice Concessione

In questo campo deve essere indicato il Codice del concessionario (in base alla tabella dei Codici Concessione fornita dall’Agenzia delle Entrate) tramite il quale si effettua il versamento dell’Iva (viene riportato nella stampa della liquidazione periodica).

+ Carica

Carica del soggetto delegato alla presentazione della documentazione fiscale. Le selezioni possibili sono:

1) Rappresentanza legale o negoziale

2) Rappresentante di minore- curatore eredità

3) Curatore fallimentare

4) Commissario Liquidatore

5) Commissario Giudiziale

6) Rappresentante Fiscale di Soggetto Non residente

7) Erede dichiarante

8 ) Liquidatore Volontario

11) Amministratore di Condominio

12) Condominio

13) Per conto P.A.

14) Comm. Liquidazione P.A.

2 Attività Principale

In questo campo deve essere indicato il codice dell’attività principale o dell’unica attività esercitata dall’azienda.

R Più Attività

Il check deve essere attivato se l’azienda esercita più attività Iva. In tal caso dovranno essere associati registri Iva diversi a ciascuna di esse. Per ogni attività è inoltre possibile gestire regimi Prorata diversi.

+ Tipo Liquidazione IVA di Gruppo

La liquidazione Iva periodica può riguardare una Società Aderente al Gruppo, in tal caso alcuni dati della Liquidazione IVA Periodica non risultano impostabili dall’utente, perché verranno compilati dalla società controllante il gruppo.

+ Periodicità IVA

Periodicità del versamento Iva, mensile o trimestrale, in base al giro di affari ed al settore di attività dell’azienda.

2 % Maggiorazione IVA

Percentuale di maggiorazione Iva per le liquidazioni trimestrali (attivo solo se viene selezionata una periodicità trimestrale nel campo precedente), attualmente è pari al 1%.

+ Orientamento

Permette di impostare il tipo di stampa predefinita, se in verticale o in orizzontale, per quanto riguarda i registri Iva.

+ Numerazione Pagine Lettere di Intento

Le lettere d’intento possono essere annotate a scelta o nel registro delle fatture emesse o nel registro dei corrispettivi (principali), o in apposito registro. Questo campo permette pertanto di definire se si intende avere l’intestazione e la numerazione delle pagine del registro delle lettere d’intento contestualmente alla stampa registro o separata:

¤ Separata: questa opzione attiva una numerazione separata per l’annotazione delle lettere d’intento su registro separato.

¤ Registro Vendite Principale: attivando questa opzione l’annotazione delle lettere d’intento segue la numerazione del Registro Iva Vendite principale.

2 Progressivo Pagina

Questo campo risulta visibile solo nel caso in cui al campo precedente, Numerazione Pagine Lettere d’Intento, sia stata selezionata l’opzione Separata. Il campo viene popolato automaticamente dopo la stampa registro in definitiva.

Dati per la gestione del modello F24

In questa sezione vengono definiti i dati conto corrente versamento per il pagamento F24 e la banca proponente con relativi codici ABI e CAB:

s la banca proponente è la banca che fonisce agli utenti la connessione telematica per il servizio di pagamento, mentre

s il conto corrente versamento, ovvero la banca passiva (ordinante) è la banca destinataria dei flussi F24 che riceve ed esegue i pagamenti su delega dei contribuenti, rilascia le attestazioni, invia i dati relativi ai versamenti unificati alla struttura di gestione ed effettua il riversamento alla Banca d’Italia mediante il bonifico.

Se definiti, tali dati vengono proposti in fase di caricamento Modello F24 negli estremi versamento.

Ad hoc Revolution gestisce solamente l’inoltro tramite CBI e non gestisce l’inoltro tramite entratel pertanto il file generato deve essere presentato direttamente presso lo sportello dell’Istituto Bancario.

Nella scheda Dati Annuali sono indicati per ogni anno solare la percentuale, la data del versamento, la valuta, l’importo e il conto corrente di versamento dell’acconto Iva di dicembre, i versamenti minimi dell’iva e dell’acconto, il tipo di Plafond.

Dati Relativi all’Acconto Iva di Dicembre

I campi Data di Versamento, C/C di Versamento, Acconto Dicembre vengono valorizzati automaticamente dalla funzione di Stampa Acconto Iva. La percentuale di acconto Iva e la Valuta devono essere specificati dall’utente.

2 Anno

Per ciascun anno solare è possibile indicare i dati relativi alla gestione dell’acconto Iva, ai versamenti minimi (liquidazione e acconto iva) e alla gestione del Plafond.

2 % Acconto IVA

Questa percentuale viene utilizzata dalla Stampa Acconto IVA, se l’importo dell’acconto da versare viene calcolato in base al “metodo storico”: in tal caso l’acconto sarà pari alla percentuale impostata applicata all’IVA dovuta risultante dalla liquidazione dell’ultimo periodo dell’anno precedente.

2 Versamento

Data in cui è stato versato l’acconto Iva. Può essere aggiornato automaticamente dalla stampa acconto IVA.

+ Valuta

E’ la valuta nella quale è espresso l’importo dell’acconto. Sarà sempre espresso in Euro dall’anno solare 2002.

2 Acconto Iva

Importo dell’acconto versato per l’anno corrispondente. Può essere aggiornato automaticamente dalla stampa acconto IVA.

2 C/C Versamento

Codice del Conto Corrente (Nostra Banca) utilizzato per il versamento dell’acconto. Può essere aggiornato automaticamente dalla stampa acconto IVA.

2 Descrizione C/C

Descrizione del Conto Corrente (Nostra Banca) utilizzato per il versamento dell’acconto.

Versamenti Minimi Iva/Acconto Iva Dicembre

Questi campi devono essere compilati per ciascun anno solare, altrimenti il programma non consente di stampare le liquidazioni periodiche:

2 IVA in Euro

In questo campo deve essere indicato il valore minimo dell’importo da versare. Se la liquidazione periodica riportasse un valore dell’importo da versare inferiore o uguale a quello indicato in questo campo, il versamento dovrebbe essere differito al periodo successivo. Per questo motivo, il programma valorizza automaticamente il campo “Versamento” della liquidazione (con un importo diverso da zero), se l’Iva da versare è maggiore del versamento minimo specificato nei parametri (attualmente è pari a € 25,82).

2 IVA in Lire

Questo campo è analogo al precedente, ma esprime il valore in Lire anziché in Euro (hanno rilevanza solo per le liquidazioni con importi espressi in Lire).

2 Acconto in Euro

L’acconto Iva relativo all’ultimo periodo dell’anno non deve essere versato nel caso risulti inferiore all’importo specificato in questo campo. Il programma non consente di effettuare la stampa relativa all’acconto IVA se l’importo da versare non è almeno uguale all’importo minimo indicato nei parametri (attualmente pari a € 103,29).

2 Acconto in Lire

Questo campo è analogo al precedente, ma esprime il valore in Lire anziché in Euro (la compilazione non è obbligatoria, salvo necessità di dover effettuare la stampa dell’acconto IVA di un esercizio in Lire).

Dati Relativi al Plafond

R Plafond Mobile

Questo check deve essere attivato nel caso di gestione del Plafond mobile: il plafond disponibile varia periodo per periodo, in relazione agli acquisti in esenzione e alle esportazioni effettuate nei periodi precedenti:

Attivato: l’azienda gestisce la modalità di calcolo del Plafond Mobile; il plafond disponibile all’inizio di un mese è dato dalla differenza tra le esportazioni e gli utilizzi plafond (acquisti in esenzione) relativi agli ultimi 12 mesi (escluso quello considerato);

Disattivato: l’azienda non effettua acquisti in esenzione (non essendo esportatore abitaule) oppure gestisce la modalità di calcolo del Plafond Fisso (in questo caso dovrà essere valorizzato il campo Plafond Iniziale): il plafond disponibile all’inizio di un mese è dato dalla differenza tra il Plafond iniziale (comunicato dall’Ufficio Iva) e gli utilizzi plafond (acquisti in esenzione) dall’inizio dell’anno (escluso il mese considerato).

+ Valuta

Rappresenta la valuta nella quale sono espressi gli importi relativi al Plafond: “Plafond Iniziale” e valori presenti nella maschera “Plafond Annuale” accessibile mediante l’apposito bottone presente nei parametri (impostare valuta Lire non ha più senso per esercizi contabili in Euro).

2 Plafond Iniziale

Se l’azienda gestisce il Plafond, in quanto esportatore abituale, con modalità di calcolo “Plafond Fisso”, questo campo deve essere valorizzato con l’importo comunicato dall’Ufficio IVA. Il Plafond disponibile è relativo all’anno e viene “consumato” effettuando operazioni con codici IVA di tipo “Acquisti Plafond” (acquisti in esenzione). Se viene gestita la modalità di calcolo “Plafond Mobile” non risulta editabile.

; Plafond

Questo bottone consente di accedere ai dati relativi al Plafond dell’anno (l’anno al quale si riferiscono i dati dipende dalla riga selezionata nella griglia dei parametri: ognuna è relativa ad un determinato anno solare): nella maschera del Plafond Annuale sono memorizzati, per ogni periodo, Esportazioni, Utilizzi e Plafond disponibile ad inizio periodo. Questo archivio viene aggiornato automaticamente attraverso la Stampa Plafond Sospensione Iva.

Il campo “Plafond ad inizio anno” di questo archivio sarà visibile solo in caso di gestione del Plafond Fisso. La colonna esportazioni sarà valorizzata solo in presenza di operazioni effettuate con codice IVA di tipo “Esportazioni”.

La colonna “Plafond Utilizzato” viene aggiornata in base alle operazioni effettuate con codice IVA di tipo “Acquisti Plafond”.

Il Plafond disponibile all’inizio di ogni periodo è dato dalla differenza tra Plafond disponibile all’inizio del periodo precedente e il Plafond utilizzato nel periodo precedente.

In basso sono riportati i Totali relativi ad Esportazioni e Plafond Utilizzato. Tutti gli importi della gestione plafond sono relativi all’imponibile delle operazioni effettuate (imponibili soggetti ad IVA di tipo Acquisti Plafond o Esportazioni).

R Escludi Documenti da Stampa Plafond

Attivando questo check, l’elaborazione relativa alla Stampa Plafond sospensione Iva non considera eventuali Documenti di trasporto del Ciclo Acquisti (ancora da fatturare) ai fini della determinazione degli utilizzi. In caso contrario il programma tiene conto dell’imponibile con codice IVA di tipo “Acquisti Plafond” presente sui Documenti di Trasporto ancora da fatturare. Se è già stata registrata la fattura, per il calcolo degli utilizzi, è necessaria anche la contabilizzazione della stessa.

I Documenti di trasporto del Ciclo Vendite (anche se non fatturati) non partecipano alla determinazione delle Esportazioni. Per quest’ultime è necessario che le operazioni siano già state registrate in Primanota (ovviamente questa considerazione vale solo in caso di gestione del Plafond Mobile).

R Consumo Plafond su Data Documento

Questo check è editabile solo se non è attivo quello precedente: determina la competenza dei documenti di trasporto di acquisto ai fini della determinazione del Plafond utilizzato. La data competenza Plafond è presente nei dati di testata del documento e viene automaticamente aggiornata in base alla data di registrazione o in base alla data del documento:

Attivato: la competenza plafond dei documenti di trasporto del ciclo acquisti è determinata dalla data documento;

Disattivato: la competenza plafond dei documenti di trasporto del ciclo acquisti è determinata dalla data di registrazione del documento.

Nella scheda Dati Fornitore sono impostabili i dati relativi al fornitore (azienda o intermediario o C.A.F.), utilizzati per l’inoltro telematico della comunicazione annuali dati Iva:

+ Tipo Fornitore

Tipologia del Fornitore incaricato per la presentazione della comunicazione annuale dati Iva. I soggetti incaricati alla trasmissione telematica possono appartenere alle seguenti categorie:

¤ 01 – Soggetti che utilizzano il canale Internet: quando l’azienda si avvale del servizio telematico Internet;

¤ 02 – Soggetti che utilizzano il canale Entratel: quando l’azienda si avvale del servizio telematico Entratel;

¤ 03 – C.A.F. Dipendenti e Pensionati: quando l’azienda si avvale di C.A.F. per dipendenti e pensionati.

¤ 05 – C.A.F. Imprese: quando l’azienda si avvale di C.A.F. delle imprese.

¤ 09 – Articolo 3 Comma 2: Società ed enti di cui all’art.3, comma 2 del DPR 322/98 (se tale società appartiene ad un gruppo può trasmettere la propria dichiarazione e quelle delle aziende del gruppo).

¤ 10 – Altri Intermediari: Altri intermediari di cui all’art.3, comma 3 lett. a), b), c) ed e) del DPR 322/98.

R Persona Fisica

Se attivato, il fornitore è persona fisica e sarà quindi possibile inserire i suoi dati anagrafici: Nome e Cognome, Sesso, Data, Luogo e Provincia di Nascita.

2 Codice Fiscale

Codice fiscale del fornitore, azienda o intermediario che effettua la trasmissione della comunicazione annuale dati Iva

2 Numero Iscrizione al C.A.F.

Numero d’inscrizione all’albo di appartenenza, nel caso in cui l’intermediario sia un C.A.F..

Dati anagrafici Persona Fisica

I campi Cognome, Nome, Sesso, Data, Luogo e Provincia di Nascita sono editabili solo se è attivo il check “Persona Fisica”.

Residenza Anagrafica o Domicilio Fiscale

Questi dati sono relativi alla Residenza anagrafica della Persona Fisica Fornitore oppure al Domicilio Fiscale se non si tratta di Persona Fisica. Nel primo caso (persona fisica) vengono utilizzati i campi Comune, Provincia, Indirizzo e C.A.P. per la valorizzazione dei campi corrispondenti della comunicazione annuale dati Iva. Nel secondo caso viene utilizzato anche il campo “Denominazione”.

Sede Legale

I campi relativi alla Sede Legale vengono riportati nella parte relativa all’inoltro telematico della comunicazione annuale dati Iva se il fornitore non è persona fisica (comune, provincia, Indirizzo, Cap).

Nella scheda Iva Sospesa è possibile inserire i valori predefiniti utilizzati dalla procedura per la gestione dell’Iva ad Esigibilità Differita e dell’Iva Autotrasportatori.

Iva Esigibilità Differita

2 Causale per Incassi

Causale contabile predefinita utilizzata dalla funzione di generazione automatica delle registrazioni contabili di giroconto dal conto Iva sospesa (utilizzato al momento della registrazione della fattura di vendita ad esigibilità differita) al conto Iva utilizzato per le vendite.

2 Causali per Pagamenti

Causale contabile predefinita utilizzata dalla funzione di generazione automatica delle registrazioni contabili di giroconto dal conto Iva sospesa (utilizzato al momento della registrazione della fattura di acquisto ad esigibilità differita) al conto Iva utilizzato per gli acquisti.

Iva Autotrasportatori

2 Causale per Storni

Causale contabile predefinita utilizzata dalla funzione di generazione automatica delle registrazioni contabili di giroconto dal conto Iva sospesa (utilizzato al momento della registrazione della fattura di tipo Iva Autotrasportatori) al conto Iva utilizzato per le vendite.

2 Conto Iva Storni

Il conto impostato in questo campo è quello relativo all’Iva su vendite. Viene utilizzato dalla funzione di generazione automatica del movimento di giroconto da Iva Sospesa a Iva vendite.

2 Data Ultimo Storno

Questo campo viene valorizzato dalla funzione di generazione automatica del giroconto Iva autotrasportatori e rappresenta la fine del trimestre per il quale è stato eseguito lo storno. La funzione di generazione automatica del giroconto Iva autotrasportatori deve essere lanciata trimestre per trimestre. La data presente in questo campo è quella relativa alla fine del trimestre per il quale è già stata lanciata la generazione automatica del giroconto.

Esempio: se la data Ultimo Storno fosse 30/09/2004, lanciando la funzione di generazione automatica del giroconto Iva autotrasportatori, il programma si posizionerebbe sul quarto trimestre, ma la ricerca delle fatture di tipo autotrasportatori riguarderebbe il trimestre precedente 01/07/2004 – 30/09/2004.

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