Ordini – Inserimento di Ordini a Fornitore e da Cliente

Inserimento di Ordini

La prima scheda della maschera costituisce la sezione principale, dove vengono inseriti i codici degli articoli e dei servizi. Nel caso non si abbia la necessità di impostare/modificare i dati generali del documento (modalità di pagamento, spese accessorie ecc.), il caricamento di un ordine può essere effettuato in modo estremamente rapido. Molti dati appaiono preimpostati e fuori sequenza di caricamento: definendo opportunamente gli automatismi, l’utente può concludere il caricamento di un ordine inserendo unicamente il codice del fornitore o del cliente, gli articoli/servizi e le quantità (che possono anch’esse avere un valore predefinito).

Ricerca

Può essere effettuata mediante la chiave predisposta:

s Causale Documento

s Numero Documento

s Data Documento

s Codice Fornitore/Cliente

Può essere altrimenti effettuata mediante la cartella Elenco, selezionando la chiave di ricerca che interessa, cliccando sulla colonna per la quale si desidera ottenere l’ordinamento.

2 Causale ordine

In questo campo è necessario impostare una delle tipologie memorizzate per la categoria di documento scelta (Ordini a Fornitori o da Clienti). La causale viene automaticamente impostata dalla procedura nel caso vi sia una tipologia documento con attivato il check Preferenziale; l’utente ha comunque la possibilità di impostare una tipologia differente successivamente all’imputazione del codice del fornitore o del cliente (che rappresenta il secondo campo nella sequenza di caricamento).

2 Esercizio

Il campo viene valorizzato in automatico, a seconda della data di registrazione impostata; identifica il codice dell’esercizio di competenza del documento caricato.

+ Stato

Il campo è posto fuori sequenza e il valore predefinito è Confermato; per renderlo Provvisorio sarà necessario l’intervento dell’utente al momento del caricamento. Una volta confermato, l’ordine non potrà essere più riportato nello stato provvisorio.

Un ordine provvisorio non sarà considerato nell’intero processo elaborativo: non apparirà tra i documenti di origine dai quali generare altri documenti e sarà normalmente escluso da molte stampe. Sarà cura dell’utente effettuare la successiva conferma od annullamento.

2 Numero documento

Numero dell’ordine, con relativa parte alfanumerica; il campo ha una numerazione progressiva. Nel caso si carichi, per un solito fornitore o cliente, un ordine con un numero già utilizzato, la solita serie e la solita data la procedura chiederà conferma prima della sua registrazione.

2 Del

Data dell’ordine. Viene proposta la data impostata al momento della selezione azienda.

2 Riferimento descrittivo fornitore/cliente

In questo campo è possibile specificare un riferimento di tipo descrittivo attribuito all’ordine, da utilizzarsi al fine di velocizzarne la ricerca nelle funzioni di Visualizzazione Ordini e Tracciabilità Documenti.

Questo riferimento ha una valenza esclusivamente interna, tuttavia può essere riportato sulle righe dei documenti di destinazione.

2 Fornitore/cliente

Nel caso il documento abbia un intestatario (check Fornitore/Cliente attivato nella relativa causale) è obbligatorio impostare il codice del fornitore o del cliente

2 Valuta e cambio

Codice valuta dell’ordine. Viene sempre proposta la valuta associata al fornitore o al cliente, nel caso sia stata impostata. Alla valuta estera è collegato il cambio rispetto alla valuta di conto utilizzata dall’azienda. Per le valute extra-EMU viene proposto il cambio più aggiornato presente nell’archivio Cambi Giornalieri, altrimenti il tasso fisso di conversione nei confronti dell’Euro (non visualizzato nella maschera).

2 Listino

Codice del listino che si vuole utilizzare nell’ordine. Se esiste viene proposto quello presente nell’anagrafica del cliente o del fornitore, ed in alternativa quello associato alla causale dell’ordine. La valuta impostata discrimina anche il listino che può essere utilizzato: vengono accettati solo i listini espressi nella valuta del cliente/fornitore.

Ricordiamo che nell’impostazione automatica del prezzo sugli ordini ha la priorità massima l’eventuale Contratto associato al fornitore od al cliente. Il contratto non costituisce però un dato di testata del documento, in quanto la sua applicazione è a livello di riga: per ciascuna riga del documento la procedura effettuerà una verifica sull’esistenza di un contratto valido in base al fornitore/cliente ed all’articolo/servizio caricato (o al gruppo merceologico di appartenenza).

; Importa

Attraverso questo bottone vengono visualizzati i documenti che possono originare il documento che si sta caricando; vengono considerati solo i documenti indicati nella cartella origini presente nella causale dell’ordine.

image\btn_mini.gif Dettaglio Import Documenti

; Visualizza, cattura, acquisisci

Tali bottoni risultano visibili solo se il check Archiviazione Documentale presente all’interno dei Dati Azienda (scheda contabile) è attivo; inoltre non sono editabili in fase di caricamento, ma solo in modifica. Tali bottoni permettono di associare al record file esistenti o acquisirne direttamente tramite dispositivo Twain. I file associati al record possono successivamente essere richiamati e visualizzati.

Per la gestione dei file risulta necessario parametrizzare precedentemente in modo opportuno alcuni dati. Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale Primi Passi paragrafo Gestione Allegati Immagini.

; Caricamento Rapido

In fase di caricamento di un documento, premendo questo bottone, è possibile accedere alla gestione di Inserimento Dati.

image\btn_mini.gif Dettaglio Caricamento Rapido

; Testata

Premendo questo tasto è possibile accedere ai dati di testata dell’ordine. La maschera è differente a seconda se si sta procedendo al caricamento di un impegno da cliente o un ordine a fornitore.

image\btn_mini.gif Dati di Testata Ordini

Corpo del documento

2 Riga

Numero che identifica la riga del movimento nell’ambito dell’ordine. La procedura lo valorizza automaticamente ad ogni caricamento da parte dell’utente, lasciando un intervallo di 10 unità tra le righe; questo permette di caricare, in momenti successivi, righe all’interno di una sequenza già esistente.

2 Articolo

Codice dell’articolo/servizio da movimentare. Attraverso lo zoom è possibile visualizzare l’elenco dei codici di ricerca (articoli/servizi e codici alternativi); qualora sia necessario caricare un nuovo codice articolo o servizio basterà cliccare una sola volta su un codice di un articolo o di un servizio e poi cliccare sul bottone di zoom (Doppio Zoom); in questo modo si accederà all’archivio articoli oppure all’archivio servizi.

Nello zoom dei codici di ricerca vengono visualizzati solo quei codici che hanno il campo “barcode” settato a “No”; i codici di tipo Barcode saranno quindi esclusi dallo zoom. Questo in quanto si parte dal presupposto che tali codici vengano letti tramite appositi dispositivi, o digitati; in questo modo si velocizza inoltre il caricamento dello zoom.

2 Descrizione

Viene visualizzata la descrizione principale associata al codice articolo/servizio selezionato. Cliccando due volte su questo campo, se esiste, viene riportata la descrizione supplementare dell’articolo; è comunque possibile caricare una descrizione aggiuntiva al momento.

Ricordiamo che la descrizione aggiuntiva viene stampata sui documenti con un report abilitato, nel caso sia stato attivato il check Stampa Descrizione Supplementare nell’archivio articoli/servizi.

2 Magazzino

Codice del magazzino di appartenenza degli articoli a cui il movimento si riferisce. Il codice del magazzino proposto su riga varia in base a quanto impostato sul campo Valorizzazione Magazzino della causale documento.

2 U.M.

Unità di misura con la quale viene movimentato l’articolo. La procedura propone l’unità di misura principale; è comunque possibile impostare un’unità di misura alternativa prevista nell’anagrafica dell’articolo. L’aggiornamento dei saldi di magazzino è sempre riferito alla prima unità di misura: qualora venga utilizzata un’unità di misura alternativa, la procedura, al momento della conferma della registrazione, provvede a convertire la quantità movimentata nell’unità di misura principale.

Tale campo risulta nella sequenza di tabulazione solo se all’articolo selezionato sono associate più unità di misura; in caso contrario verrà automaticamente proposta l’unica unità di misura definita per l’articolo ed il cursore passerà al campo successivo, Quantità.

2 Quantità

Quantità movimentata per l’articolo, riferita all’unità di misura impostata nel campo precedente.

2 Prezzo unitario

Si tratta del prezzo unitario riferito all’articolo/servizio impostato. Viene valorizzato automaticamente con un contratto, se applicabile, o in alternativa con un listino, se presente in testata dell’ordine.

Il valore può essere al lordo o al netto dell’Iva a seconda del tipo di listino utilizzato e delle impostazioni del check Scorporo Piede Fattura sull’anagrafica del fornitore/cliente. Se è stato impostato un codice di listino al lordo dell’Iva ma non è stato attivato il check scorporo piede fattura, il valore unitario di riga che viene riportato (se presente) è già scorporato dell’Iva; se invece nell’anagrafica del fornitore/cliente è stato impostato un codice di listino al lordo dell’Iva ed è stato attivato il check scorporo piede fattura, il valore unitario di riga che viene riportato (se presente) è al lordo dell’Iva e lo scorporo avverrà al momento del calcolo del totale ordine.

2 Evasione

Data di prevista evasione di un ordine a fornitore o da cliente. Deve essere impostata nel caso si desideri gestire i fabbisogni nel tempo; la funzione delle Proposte di Acquisto (presente nel modulo Ciclo Acquisti) utilizza questa data per determinare la pianificazione degli ordini a fornitori. Viene automaticamente valorizzata con la data del documento.

R Evasa

Questo check identifica una riga ordine completamente evasa: viene valorizzato in automatico dalla procedura di importazione documenti, nel caso l’utente selezioni il corrispondente check oppure imposti un quantità da evadere uguale o superiore a quella indicata; l’utente ha comunque la possibilità di forzare l’evasione di una riga attivando direttamente questo check.

Per evitare di perdere i riferimenti all’origine dei dati, quando una riga documento viene evasa parzialmente o totalmente, la procedura controlla che, in caso di variazione del documento di destinazione, non si modifichi né il codice articolo né l’unità di misura.

Analoghi messaggi vengono proposti dalla procedura in caso di variazione del documento di origine.

Scorporo importi righe

Su ogni riga è possibile effettuare un’operazione di scorporo dell’importo totale indicato, nel caso sia al lordo dell’IVA. Per decurtare l’importo dell’Iva contenuta è sufficiente cliccare due volte (o premere il tasto funzione F9) sul campo del Prezzo.

+ Tipo riga

Definisce se si tratta di una riga normale, sconto merce, omaggio di imponibile o omaggio di imponibile + Iva:

¤ Normale: è il valore predefinito; significa che viene addebitato dal fornitore o al cliente sia l’imponibile sia l’Iva;

¤ Sconto merce: non viene addebitato né l’importo dell’imponibile né quello dell’Iva relativamente alla riga su cui si è posizionati;

¤ Omaggio imponibile: significa che dal fornitore o al cliente viene data in omaggio della merce oggetto della sua attività aziendale;

¤ Omaggio imponibile + IVA: viene data in omaggio della merce che non fa parte dell’attività dell’azienda del fornitore o del cliente.

2 Quantità nella 1^ U.M.

Questo campo viene visualizzato quando, nelle righe di dettaglio, viene movimentata un’unità di misura diversa dalla principale e nei dati anagrafici è attivo il flag Unità di Misura Separate. In questo campo viene riportata la prima unità di misura e la rispettiva quantità movimentata, ottenuta convertendo la quantità definita nelle righe di dettaglio, in base al coefficiente definito in anagrafica articoli/ codici di ricerca.

2 Prezzo

In questo campo viene riportato il prezzo unitario riferito alla prima unità di misura.

Nel caso sulla riga sia stato movimentato un Servizio Generico con unità di misura diversa da quella definita nella sua anagrafica,, i campi Quantità e Prezzo nella prima unità di misura vengono visualizzati solo se per le due unità di misura in questione, è stato definito un rapporto di conversione. I servizi generici possono infatti essere movimentati con una qualsiasi unità di misura.

2 Sconti/maggiorazioni di riga

Per ogni riga documento sono presenti fino ad un massimo di quattro percentuali di sconti/maggiorazioni, valorizzate automaticamente in relazione alla categoria sconti/maggiorazioni definita nell’anagrafica dell’articolo, in abbinamento alla categoria sconti/maggiorazioni indicata nell’anagrafica cliente/fornitore.

Tuttavia se esiste un listino che gestisce sconti/maggiorazioni, definiti successivamente nell’archivio Listini, questi sconti/maggiorazioni hanno priorità rispetto a quelli definiti nella corrispondente Tabella Sconti/Maggiorazioni.

Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo relativo alla definizione della tabella sconti/maggiorazioni e alla definizione dei prezzi su listino.

Se non esiste nessuna tabella valida o nessun listino che gestisca gli sconti/maggiorazioni, l’operatore può impostare manualmente le percentuali desiderate: il segno “-” anteposto alla percentuale identifica uno sconto.

Il numero massimo di sconti/maggiorazioni gestibili su riga viene impostato, a livello generale di procedura, nell’archivio Dati Azienda; è poi possibile indicare per ciascuna causale ordine il numero massimo di sconti/maggiorazioni ammesso.

2 Centro di costo

Il campo viene visualizzato, e quindi richiesto come obbligatorio, nel caso in cui la causale dell’ordine gestisca la contabilità analitica..

2 Commessa

Il campo relativo alla Commessa viene visualizzato, e quindi richiesto, solo nel caso in cui la causale dell’ordine gestisca la contabilità analitica e/o i progetti.

2 Attività

Il campo relativo all’Attività viene visualizzato, e quindi richiesto, solo nel caso in cui la causale dell’ordine gestisca i progetti.

2 Evasione effettiva

In questo campo viene evidenziata l’eventuale data di effettiva evasione della riga selezionata.

2 Netto riga

Si tratta di un campo calcolato; il tipo di calcolo eseguito dipende da quanto impostato nei Dati Azienda per il Calcolo Netto Riga:

s (Prezzo – Sconti) * Quantità: dal prezzo vengono prima detratti/aggiunti gli sconti/maggiorazioni, prima di moltiplicare per la quantità;

s (Prezzo * Quantità) – Sconti: il prezzo viene subito moltiplicato per la quantità e solo dopo vengono detratti/aggiunti gli sconti/maggiorazioni.

2 Totale righe

Si tratta di un campo calcolato, determinato dalla somma del netto delle righe presenti nel corpo del documento.

2 Quantità evasa

In questo campo viene evidenziata l’eventuale quantità evasa della riga selezionata.

; Dati di Riga

Premendo questo bottone si accede ad una maschera contenente tutte le restanti informazioni associate alla riga articolo/servizio su cui si è posizionati: i dati di contabilizzazione in Primanota, le informazioni sul magazzino e sui dati INTRA ecc..

image\btn_mini.gif Dati di riga

; Saldi

Attraverso il bottone Saldi, per ogni magazzino per il quale è stato movimentato l’articolo, vengono visualizzate specifiche informazioni in forma tabellare.

image\btn_mini.gif Dettaglio Saldi

; U (Ultimi Costi da Fornitore/Ultimi Prezzi a Cliente)

Posizionandosi su una riga articolo del documento, attraverso questo bottone si accede alla maschera di visualizzazione degli ultimi costi praticati dal fornitore (Ordini Fornitori) o degli Ultimi prezzi praticati al cliente (Ordini Cliente) intestatario del documento.

image\btn_mini.gif Dettaglio Ultimi Costi da Fornitore

image\btn_mini.gif Dettaglio Ultimi Prezzi a Cliente

C (ultimi costi da fornitori)

Posizionandosi su una riga articolo del documento, attraverso questo bottone si accede alla maschera di visualizzazione degli ultimi costi praticati da tutti i fornitori per quell’articolo.

image\btn_mini.gif Dettaglio Ultimi costi da fornitori

; image\ebx_-1127472230.gif

P (articoli/prezzi alternativi)

Attraverso questo bottone è possibile visualizzare due zoom, uno relativo a tutti i possibili prezzi di Listino disponibili per l’articolo selezionato (in abbinamento alla Tabella Sconti/Maggiorazioni applicabile, oppure agli sconti/maggiorazioni definiti sul listino stesso) e un uno relativo ad eventuali articoli alternativi associati nell’anagrafica dell’articolo specificato sulla riga del documento.

Dettaglio Articoli/Prezzi alternativi

; BC (basi di calcolo)

Tale bottone permette l’accesso all’interfaccia di Manutenzione Basi di Calcolo e permette di visualizzare le basi di calcolo relative all’articolo stesso alla data di sistema e per la quantità specificata dall’utente. Per informazioni più dettagliate si rimanda al manuale Vendite Funzioni Avanzate.

; Matricole

Tale bottone si attiva in caso di gestione matricole sull’articolo specificato su riga. Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale Magazzino Funzioni Avanzate.

; Imballi

Tale bottone risulta visibile nel caso sia attiva la gestione Imballi e Cauzioni; per informazioni più dettagliate si rimanda al manuale Vendite Funzioni Avanzate.

Di seguito viene descritto il contenuto della seconda scheda della maschera ordini: Dati Generali.

2 Pagamento

Viene proposto il codice del pagamento presente nell’anagrafica del cliente o del fornitore. Tale informazione viene riportata nella stampa dell’ordine ed è utilizzata al fine del calcolo del dettaglio delle partite/scadenze.

2 Data diversa

Qualora il pagamento impostato preveda il calcolo delle date di scadenza partendo da una data diversa, è necessario impostare la data di riferimento in questo campo.

2 Maggiorazioni/sconti e pagamento

Si tratta di campi dove vengono riportati, se previsti, prima e seconda percentuale di sconto/maggiorazione impostate nell’archivio del fornitore o del cliente e una terza percentuale di sconto/maggiorazione che è stata impostata all’interno del codice pagamento. Si tratta di percentuali che vengono applicate, indipendentemente dall’articolo/servizio movimentato, sul totale imponibile del documento.

Nel caso in cui nei Dati Azienda, scheda Magazzino, sia attivato il check Calcola Sconti su Omaggi la procedura calcola gli sconti di piede del documento anche su righe Omaggio Imponibile e Omaggio Imponibile + Iva.

2 Banca

Viene proposto il codice della banca di appoggio presente nell’anagrafica del fornitore o del cliente (ad esempio per un pagamento mediante bonifico). Tale informazione viene riportata nella stampa del documento. Il dato è presente nell’archivio banche.

2 Ns. Banca

Viene proposto il codice della banca presente nell’anagrafica del fornitore o del cliente. Tale informazione viene riportata nella stampa del documento. Il dato è presente nell’archivio Conti Banche. Si tratta della banca dell’azienda (utilizzata, ad esempio, per il pagamento dei bonifici attivi).

2 Note

In questo campo è possibile impostare una descrizione libera di 50 caratteri. In fase di importazione, di più documenti di origine, viene riportata la descrizione del primo documento nel quale è presente; questo solo se l’utente non ha già impostato precedentemente una descrizione sul documento di destinazione.

; Calcola

Questo bottone provvede a valorizzare alcuni campi del documento: il Dettaglio dei Pagamenti, l’imponibile, l’imposta e la maschera dei Dati IVA. Questa funzione può essere eseguita manualmente dall’operatore al fine della visualizzazione dei dati sopra descritti oppure in automatico al momento della conferma del documento.

R Forzati

Se è attivo, risulta modificabile il campo sotto riportato, in modo da non considerare le percentuali di sconti/maggiorazioni di piede.

Anche in caso di check Calcola Sconti su Omaggi attivo nei Dati Azienda, scheda Magazzino, l’attivazione di questo check (Forza Sconto) fa sì che la procedura consideri solo le righe di tipo “normale”, ignorando pertanto le altre tipologie di righe, compresi gli Omaggi.

2 Sconti/maggiorazioni

Importo dello sconto/maggiorazione derivante dalle due percentuali legate al cliente o fornitore ed a quelle relativa al pagamento. È comunque impostabile direttamente dall’operatore attivando il check Forza Sconto (in questo caso sarà sempre ripartito sulle righe dell’ordine).

Spese accessorie

Le spese accessorie sono pilotate dalla causale documento: l’utente può decidere se attivarle, per le sole spese di imballo e trasporto se associarvi un metodo di calcolo e se ripartirle. Quanto impostato sulla causale viene riproposto su questa maschera e può comunque essere mantenuto dall’utente.

Se gestite e ripartite, le spese accessorie seguono la stessa disciplina dell’operazione principale (imponibilità con la stessa aliquota, non imponibilità o esenzione). Nel caso di più operazioni principali soggette ad aliquote o discipline diverse, le spese accessorie devono essere ripartite in proporzione ai prezzi di ogni operazione. Unica eccezione per le Spese di Trasporto commissionate ad un Vettore, che sono autonomamente soggette ad aliquota ordinaria. La ripartizione delle spese accessorie avviene sulle righe dei documenti e vanno ad incrementare il Valore Fiscale delle singole righe, proporzionalmente al valore delle stesse. In fase di contabilizzazione le spese ripartite seguono le contropartite delle righe del documento.

Se gestite ma NON ripartite, in fase di contabilizzazione le spese accessorie vengono sempre contabilizzate con le specifiche contropartite indicate nei Parametri Vendite/ Acquisti. Nel caso non vengano specificati i codici Iva per le spese accessorie, l’imposta su queste ultime sarà quella delle righe del documento (in proporzione).

Nel caso di inserimento di un codice Iva nei dati di testata di un documento, questo avrà priorità per il calcolo dell’iva delle spese ( incasso, imballo, trasporto), se presenta un’aliquota inferiore rispetto ai codici IVA stabiliti per le stesse.

Normalmente le spese accessorie :
– nel Ciclo Attivo non vengono ripartite, in quanto in genere si vuole evitare che tali spese vadano ad incrementare il fatturato (effettivo o preventivo), in quanto non sono altro che recuperi di spese (già sostenute o da sostenersi);
– nel Ciclo Passivo vengono ripartite, in quanto, a differenza dal ciclo attivo hanno la stessa natura delle altre spese( sono infatti tutti costi di fornitura, per cui risulta corretto attribuirli alle contropartite proprie di ogni articolo acquistato) e la non ripartizione potrebbe inoltre falsare la Contabilità Analitica: le spese accessorie non ripartite non verrebbero destinate ad alcun centro di costo.

2 Spese incasso

Importo delle spese di incasso addebitate sul documento. Il calcolo delle spese di incasso viene attivato a livello di causale documento e, se attivo, le spese di incasso vengono proposte automaticamente se definite a livello di intestatario o tipo pagamento.

2 Spese imballo/ trasporto

Tali campi sono visibili se sono stati attivati i relativi check a livello di causale documento; i valori delle spese vengono proposti se, ad uno dei seguenti archivi, è stato associato un metodo di calcolo: vettore, sede di consegna cliente, spedizione, anagrafica cliente, causale documento; tale elenco rappresenta anche la priorità di applicazione delle spese. Per maggiori informazioni su tale gestione si rimanda al manuale Primi Passi al paragrafo Metodi di Calcolo Spese.

2 Quota spese trasporto fino al confine

Rappresenta la quota di spese di trasporto (specificate nel campo precedente) fino al confine. Questo valore è rilevante ai fini della compilazione degli elenchi Intrastat: sommato al valore in valuta nazionale delle righe documento va a costituire il Valore Statistico.

Nel caso di cliente/fornitore Intra, il Totale Documento viene calcolato al netto di Iva.

2 Totale e imposta

Si tratta di due campi calcolati dalla procedura, contenenti rispettivamente il totale netto documento e l’importo relativo all’Iva.

2 Spese bolli

Importo dei bolli accreditati, relativamente alle operazioni in esenzione d’Iva e pagamenti di tipo tratta.

2 Totale documento

In questo campo viene indicato il totale globale del documento, comprensivo di tutte le spese e dell’importo Iva. Per maggiore chiarezza, a fianco è riportata la valuta del documento.

2 Acconto contestuale

Importo rilasciato/ricevuto in acconto da annotare sul documento. Tale importo è utilizzato al fine della determinazione del Dettaglio Pagamenti: viene decurtato dal totale documento prima del calcolo delle rate di pagamento.

L’acconto contestuale viene contabilizzato dall’apposita funzione di contabilizzazione presente nel modulo di Contabilità Generale, generando una partita di acconto emesso a fornitore/ricevuto da cliente. L’utente ha la possibilità di verificare gli acconti contestuali ancora non contabilizzati mediante la Stampa Acconti da Contabilizzare (presente tra le stampe documenti).

Se la contabilizzazione si riferisce ad una fattura o ad una nota di credito (solo per queste due tipologie di documento e solo per gli acconti inseriti direttamente su questi documenti e non provenienti da altri documenti), la partita/scadenza viene abbinata, automaticamente dalla procedura, alla partita aperta generata dalla contabilizzazione del documento (se avviene prima la contabilizzazione del documento rispetto a quella dell’acconto, viceversa la contabilizzazione della fattura abbina automaticamente la partita/scadenza a quella dell’acconto). Per gli acconti indicati su Documenti di Trasporto bisognerà invece intervenire accorpando le scadenze (con l’apposita funzione presente nella Manutenzione Partite/Scadenze). Per la gestione completa dell’acconto si rimanda al manuale del modulo di Contabilità Generale ed al paragrafo sulla Gestione delle Fatture d’Anticipo.

R Caparra

L’attivazione di questo check guida l’importazione dell’acconto contestuale nei documenti a valle del flusso documentale (D.D.T., fatture ecc.):

Attivato: l’Acconto Contestuale specificato nel documento deve intendersi valido come Caparra, per cui non dovrà essere fatturato mediante fattura d’anticipo; l’importo dell’acconto contestuale sarà quindi importato nei documenti successivi che hanno come origine l’ordine. Non è possibile importare più documenti Ordini) con Acconto Contestuale di tipo Caparra in un unico documento successivo (ad esempio DDT);

Disattivato: l’Acconto Contestuale specificato nel documento NON è valido come Caparra, per cui sarà necessario procedere successivamente all’emissione di una fattura di anticipo (un acconto non contestuale a consegna/erogazione deve essere sempre fatturato). In tal caso l’importo dell’acconto contestuale all’ordine non sarà importato nei documenti di destinazione (D.D.T., fattura ecc.), all’interno del campo “Precedenti Acconti”, altrimenti tale acconto andrebbe decurtato due volte: nella fattura differita verrebbe dedotta sia la fattura di anticipo sul corpo, sia l’acconto importato dalle partite.

2 % Max. acconto evadibile

Questo campo viene utilizzato allo scopo di gestire le fatture d’anticipo legate all’ordine (a tal proposito si veda il relativo paragrafo sulla Gestione delle Fatture d’Anticipo): rappresenta la percentuale massima di acconto al fatturato che potrà essere evasa (la procedura interpreta il campo valorizzato a zero come 100%).

Ad esempio, nel caso di un Max. Acconto Evadibile pari al 30% e di documenti di trasporto fatturati pari a € 10.000, la procedura andrà a scomputare un importo di acconto massimo di € 3.000 all’interno della fattura riepilogativa (questa funzione è gestita dalla procedura di Fatturazione Differita).

2 Dettaglio pagamenti

In questo prospetto è presente l’elenco delle rate di pagamento calcolate in base al tipo pagamento utilizzato ed al totale documento (eventualmente decurtato degli acconti).

L’utente ha la possibilità di definire delle rate di scadenza personalizzate (impostando la data, l’importo ed il pagamento), senza la necessità di creare una nuova modalità di pagamento. In questo caso è necessario attivare il check seguente: “Scadenze Confermate”.

Se nei dati azienda è presente il flag su “Rate Ordini per Data Evasione” il calcolo delle rate documento (ordine) avviene in base alle date di prevista evasione. Se non viene attivato le scadenze vengono calcolate prendendo come riferimento la data del documento.

2 Note

Eventuale descrizione aggiuntiva relativa alla singola scadenza; tale campo risulta editabile solo se viene attivato il check Scadenze Confermate: la nota verrà così importata nel flusso documentale e attraverso la contabilizzazione dei documenti, verrà riportata anche nelle note partite.

R Scadenze confermate

Nel caso si siano impostate rate di pagamento personalizzate, è necessario attivare questo check al fine di bloccare il ricalcolo del dettaglio pagamenti (in base al codice di pagamento specificato sul documento).

R Escludi provvigioni

Questo check risulta modificabile solo se il check Scadenze Confermate è attivo e viene valorizzato a seconda di quanto impostato in anagrafica Pagamenti. Se attivo consente di evitare che una o più rate generate in base al codice pagamento determinino la maturazione delle provvigioni a data scadenza ed a data incasso. L’esclusione delle rate può essere utile per evitare che le rate di sola IVA determinino la maturazione delle provvigioni.

; Dati IVA

Premendo questo bottone si accede al prospetto relativo alle aliquote utilizzate sul documento, imponibili ed imposte. Sono inoltre riportati i codici Iva relativi alle spese di incasso, imballo, trasporto, e per bolli.

Nel caso in cui, per le spese accessorie, non vengano specificate aliquote diverse, i relativi importi saranno ripartiti in maniera proporzionale sulle diverse aliquote applicate sugli articoli/servizi. Per quanto riguarda il codice Iva relativo alle spese bolli, verrà utilizzato quello specificato nella maschera Contropartite/Parametri Acquisti e Vendite.

Alla conferma del documento, la procedura controlla che il totale imponibile, all’interno della maschera Dati Contabili Iva, sia uguale al totale imponibile calcolato in automatico dalla procedura.

; Rischio

Questo bottone permette di accedere alla visualizzazione della situazione del fido accordato al cliente ed al suo utilizzo aggiornato fino alla data della sua ultima elaborazione. Attraverso questa funzione è anche possibile rieseguire il calcolo del fido ancora disponibile fino alla data di emissione del documento stesso (si veda la trattazione del Rischio Cliente descritta nella parte relativa al modulo Vendite).

Spedizione

Terminiamo il commento sulle maschere degli ordini accedendo all’ultima scheda: Spedizione.

Spedire a/ spedito da

Se all’interno dell’archivio clienti/fornitori, nella cartella Sedi, sono state codificate sedi diverse per la consegna, la procedura propone questi campi valorizzati con la Sede di Consegna predefinita; è comunque possibile modificarla attraverso la funzione di zoom, in modo da visualizzare tutte le sedi di consegna disponibili. Nello zoom non vengono visualizzate le sedi di consegna obsolete alla data del documento.

Caricamento automatico

Il flag Caricamento Automatico è attivabile sia in caricamento che modifica del documento. Se attivato, per i campi relativi a “Spedire A” verranno rese visibili le rispettive etichette (Descrizione, Indirizzo, CAP, Località e Provincia) e l’utente potrà procedere con il caricamento dei dati della sede di consegna (non presente nella scheda Sedi dell’anagrafica).

Alla conferma del documento tali dati saranno caricati automaticamente come nuova sede di consegna nell’anagrafica del cliente/ fornitore intestatario del documento, basandosi sul codice sede eventualmente inserito dall’utente nel primo campo di questa sezione, o in mancanza di tale codice, utilizzando un progressivo numerico.

Vettori

E’ possibile specificare fino a tre diversi vettori che intervengono nel trasporto; se presenti vengono riportati nella stampa del DDT. Il primo vettore viene proposto in automatico, se indicato nella cartella Sedi presente nell’archivio del cliente.

Porto

Si tratta del codice che identifica la tipologia del porto utilizzato per quel documento. Viene riportato il codice indicato nell’archivio clienti nella cartella Sedi. Tale informazione viene stampata sul documento.

Spedizione

Codice della modalità di spedizione utilizzata. Viene riportato il codice indicato nell’archivio clienti nella cartella Sedi. Tale informazione viene stampata sul documento.

Condizioni di consegna

E’ possibile specificare la condizione di consegna applicata dall’elenco delle condizioni disponibili. Tale informazione non viene riportata sulla stampa dei documenti, ma viene utilizzata ai fini della valorizzazione dei dati intracomunitari.

Per conto di

Questo campo è valorizzabile, ad esempio, per gli impegni a clienti emessi, in modo da indicare il codice cliente per conto del quale viene eseguita la consegna della merce. I campi relativi sono visualizzati solo nel caso venga attivato il check Consegna X Conto Di, presente nei Dati Azienda (archivi generali).

Provenienza/destinazione merce

In questa sezione viene gestita la provenienza (ciclo vendite)/ destinazione (ciclo acquisti) della merce, permettendo all’utente di selezionare una delle Sedi definite all’interno della scheda Sedi dei Dati Azienda.

Metodi di spesa

Tale bottone risulta attivo se nella causale documento sono attivi i check Calcola Spese di Trasporto o Calcola Spese di Imballo; il bottone permette di accedere alla maschera Metodi di Calcolo Spese, la quale riepiloga gli eventuali metodi di calcolo applicati di default, i metodi sono comunque modificabili dall’utente.

I metodi di calcolo si definiscono nel relativo archivio presente in Archivi Generali, Spedizioni e si possono successivamente associare ai seguenti archivi: causali documento, clienti/fornitori, sedi dei clienti/fornitori, vettori e spedizioni. Nel caso in cui vengano associati dei metodi di calcolo a più archivi, la priorità di applicazione è la seguente: vettore/sede di consegna/spedizione/cliente/causale documento.

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